Care Santos - L'amante di Barcellona

Con il romanzo"L'amante di Barcellona", di Care Santos, inauguro una sorta di "galleria" della narrativa che assume il libro in sè, bene materiale ma soprattutto spirituale, come "copotragonista" di storie spesso avvincenti, in cui un antico manoscritto, un incunabolo, una pubblicazione rara e preziosa, un'intera libreria, una biblioteca vastissima, nascondono un mistero, svelano delle verità, attirano le bramosie di sempilici curiosi o bibliofili avidi.
Qui il libro in questione è "Le mémoires secrets d'une femme pubblique", la cui ricerca spasmodica evolve sullo sfondo di uno scenario unico: la splendida Barcellona dei primi anni dell'Ottocento, occupata dalle truppe napoleoniche, ma non solo. La scrittrice, con una tecnica narrativa raffinata, cambia le quinte di questa città affascinante, ne segue i mutamenti sociali, politici, finanziari, soprattutto urbanistici, che rispondono al desiderio di modernità e dinamicità innate nei suoi abitanti, fino alla Barcellona di oggi, famosa in tutto il mondo per la sua vitalità straripante, spostando nel tempo moderno vicende lontane, ma strettamente legate tra loro attraverso un libro, il destino di una famiglia, la storia di una libreria.
E poi indimenticabili personaggi colti e raffinati, semplici, ipocriti, avidi e spietati, corrotti e lussuriosi, infami, nobili d'animo, vendicativi, magnanimi. E non manca nemmeno il classico coup de théâtre finale!
Insomma, Care Santos col suo ultimo romanzo, ancor una volta si manifesta abile affabulatrice, a suo agio nella storia, di cui tinteggia grandi affreschi, storie di grande respiro. Leggere queste pagine significa anche riconoscere la vitalità e il valore di certa recente letteratura spagnola.
Pippo Lombardo