Il MUSAP – Museo Artistico Politecnico di Napoli – ha origine nel 1888 con la fondazione della Società Napoletana degli Artisti, promossa da figure di spicco come Edoardo Dalbono, Domenico Morelli, Vincenzo Gemito e altri. Nel 1903, la società si fuse con il Circolo Forense e successivamente, nel 1907, con il Circolo Politecnico, dando vita al Circolo Artistico Politecnico. Dal 1912, la sede è situata nel seicentesco Palazzo Zapata, in Piazza Trieste e Trento.

Nel 2017, per valorizzare il patrimonio accumulato in oltre un secolo, è stata istituita la Fondazione “Circolo Artistico Politecnico”, che ha trasformato la collezione privata in un museo aperto al pubblico.



Il MUSAP custodisce una vasta collezione che comprende:

  • 600 opere tra dipinti e sculture, di artisti come Domenico Morelli, Vincenzo Gemito, Francesco Jerace, Achille D'Orsi, Edoardo Dalbono, Vincenzo Caprile, Vincenzo Irolli e Filippo Cifariello.

  • 5500 fotografie storiche, tra cui ritratti di personalità dell'arte, della musica e della cultura, molte con dediche autografe.

  • 4700 volumi nella biblioteca intitolata a Ferdinando Russo, con testi dal 1678, tra cui la prima edizione dell'Enciclopedia Treccani.

  • Archivio storico con documenti, spartiti (come uno autografato da Giuseppe Verdi) e materiali audiovisivi, riconosciuto nel 2011 come “Archivio di Interesse Storico Particolarmente Importante” dal Ministero dei Beni Culturali.



Il museo espone opere di numerosi artisti che hanno segnato la scena artistica napoletana tra Ottocento e Novecento, tra cui:

  • Domenico Morelli

  • Vincenzo Gemito

  • Francesco Jerace

  • Achille D'Orsi

  • Edoardo Dalbono

  • Vincenzo Caprile

  • Vincenzo Irolli

  • Filippo Cifariello

Recentemente, è stato esposto un autoritratto giovanile di Nicola Iuppariello, artista attivo negli anni '50 e '60, noto per le sue opere religiose e ritratti.



Il percorso museale si snoda attraverso ambienti storici del Palazzo Zapata, tra cui:

  • Sala Comencini: realizzata nel 1912 in stile Liberty dall'architetto Giovan Battista Comencini, con lampadari di cristallo e decorazioni allegoriche.

  • La Farmacia: una sala che conserva caricature dei soci e vasi dipinti, espressione dello spirito goliardico del circolo.

  • Sala Sacrestia: ospita 214 ritratti fotografici di personalità dell'arte, della musica e della cultura.

Il MUSAP rappresenta un viaggio attraverso la storia artistica e culturale di Napoli, offrendo ai visitatori l'opportunità di immergersi in un patrimonio unico che racconta l'evoluzione della città dal XIX secolo ai giorni nostri.

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