Orsola Maddalena Caccia: una vita tra clausura e arte
di Pippo Lombardo
Suor Orsola Maddalena Caccia, al secolo Teodora, è nata a Moncalvo nel 1596. Figlia del pittore Guglielmo, conosciuto come il Moncalvo, sin da giovane manifestò il suo talento artistico, di cui presto si accorse il padre che la spinse ad imparare l'arte, facendo pratica proprio sotto la sua direzione. Nel 1620 la giovane prende i voti e si ritira nel convento di Bianzè fino a quando il padre finanzia la nascita di un convento, sempre di orsoline, proprio a Mancalvo, dove la suora vivrà fino alla fine della sua vita (1676). Quando nel 1625 muore il padre Guglielmo, Orsola Maddalena eredita dal padre tutto quel materiale che può esserle utile nell'esercizio della sua arte, che a mano a mano si impone per il suo stile, semplice ma molto curato nei dettagli sia delle pale d'altare, sia delle piccole tele di soggetto religioso, sia delle più famose nature morte, tra le prime ad essere prodotte nel Piemonte. Nel convento, di cui poi diventerà badessa, si adopera per ricavare uno spazio da adibire ad atelier, dove venivano prodotte opere vendute per il sostentamento del convento stesso. Questo ne fece una rinomata bottega artistica tutta al femminile, tanto rinomata che vantava committenti anche tra la famiglia sabauda.
Non sempre è facile l'attribuzione di opere da rincondurre a questa artista, purtuttavia di recente è stata studiata con molta attenzione e a lei sono stati dedicati molti studi che hanno messo in luce le sue qualità stilistiche, ma soprattutto la sua erudizione, rintracciabile nei suoi quadri spesso contraddistinti da simboli che rimandano alla filosofia, alla mistica. A oggi si conoscono suoi dipinti che si trovano in chiese e santuari, ancora in palazzi nobiliari.
Tanto interesse nei confronti di questa pittrice, contemporanea di Artemisia Gentileschi, si manifesta da parte di amanti dell'arte e collezionisti, al punto che di recente in molte aste vengono proposte opere a lei attribuite che raggiungono quotazioni importanti, specialmente se si tratta di nature morte. Da poco tempo il Metropolitan Museum di New York, ha acquisito tre dipinti di questa suora pittrice piemontese del 1600: due nature morte e una Madonna con bambino e s. Giovannino.
Dopo tanti secoli di silenzio, finalmente anche Orsola Maddalena Caccia si guadagna un suo meritato posto nel panorama artistico italiano del 1600.