Le raccolte Frugone: dalla pittura accademicaa alla pittura libera e sperimentale.

Le raccolte Frugone sono costituite dalle collezioni d'arte dei fratelli Luigi e Lazzaro Frugone, donate al comune di Genova dal primo nel 1935, dal secondo nel 1953. Oggi sono ospitate nella storica Villa Grimaldi Fassio e rappresentano una delle più rilevanti testimonianze dell'arte italiana dell'Ottocento. La villa, oggi museo, è situata nel cuore di Genova, e la sua storia si intreccia con quella delle prestigiose famiglie che l’hanno abitata e custodita nel corso dei secoli, con quella dei donatori, dando vita a una raccolta che si distingue per la qualità e la varietà delle sue acquisizioni. Essa rappresenta uno squisito esempio di residenza aristocratica settecentesca, con un ampio giardino all'italiana e una facciata sobria che richiama la maestosità degli antichi palazzi genovesi. Costruita nella seconda metà del Settecento per volontà della famiglia Grimaldi, ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli, fino a quando all’inizio del Novecento fu acquisita dalla famiglia Fassio, che ne intraprese il restauro e la trasformazione in uno spazio espositivo, divenendo la sede naturale delle raccolte Frugone, che sono caratterizzate dalla presenza di opere che spaziano tra le varie correnti artistiche del XIX secolo, con un'attenzione particolare alla scuola italiana e alle sue evoluzioni a partire dalla pittura del realismo fino ad arrivare a quella del macchiaiolismo e delle avanguardie più moderne. Questa varietà permette al visitatore di seguire la trasformazione della tecnica pittorica e dei temi trattati in un periodo cruciale della storia dell'arte. Tra le opere più significative, spiccano i lavori di alcuni dei principali protagonisti della pittura dell'Ottocento italiano, ma anche quelli di artisti internazionali che hanno avuto una grande influenza in Italia.

  1. Giovanni Boldini (1842-1931) è presente con opere che rispecchiano la sua maestria nel ritrarre la società della Belle Époque. Le sue figure eleganti, spesso femminili, sono rappresentate con tratti raffinati e sinuosi, che conferiscono anche un senso di dinamismo all'opera, qualità che lo hanno reso famoso e per le quali è stato definito come "il pittore delle dame". Le sue pennellate nervose e luminose sembrano trasmettere la vitalità della sua epoca.

  2. Giovanni Fattori (1825-1908), esponente di spicco della scuola dei Macchiaioli, è rappresentato con opere che mostrano la sua ricerca di una pittura vicina alla realtà, lontana dai formalismi accademici. Il realismo macchiaiolo, così, si manifesta nei suoi paesaggi e nelle scene di vita quotidiana, con cui egli gioca con luci e ombre per esprimere la verità dei soggetti.

  3. Joaquín Sorolla (1863-1923) stupisce il visitatore con le sue ariose scene marine, capaci di catturare la luce e l’atmosfera mediterranea con una tecnica impressionista. Sorolla, con l'uso sapiente di colori brillanti e attraverso la sua abilità tecnica nel cogliere il movimento, riesce a esprimere la vivacità del paesaggio e delle figure umane a cui dedica la sua attenzione anche di uomo.

  4. Alfredo Palizzi (1815-1899), noto per i suoi paesaggi e per la sua abilità nel trattare sia l' acquerello sia l' olio, predilige affrontare temi naturali e di vita rurale, in un continuo studio di soggetti immersi nella luce per restituire allo spettatore un canto poetico di sentimenti profondi.

  5. Rodolfo Müller (1825-1899) è presente con dipinti di scene di genere e con ritratti, attraverso cui offre uno spunto per riflettere sul gusto della seconda metà dell'Ottocento, periodo dominato dalla ricerca della verosimiglianza e dalla volontà di ritrarre l'umano in ogni suo aspetto.

  6. Giuseppe De Nittis (1846-1884), sensibile nel trattamento della luce e dei colori, alla maniera dell'Impressionismo francese, è un altro grande protagonista della scena pittorica internazionale della collezione.

  7. Antonio Mancini (1852-1930) realizza una pittura caratterizzata da pennellate vigorose e da un profondo senso psicologico dei ritratti e delle figure, apportando così una ventata di innovazione e modernità nell'ambito della pittura del suo tempo.

  8. Francesco Paolo Michetti (1851-1920), artista tra i più noti della sua epoca, si inserisce in questa raccolta con opere che sollecitano riflessioni profonde rispetto ai soggetti trattati con uno studio attento agli aspetti chiaroscurali.

  9. Fabio Favretto (1841-1909) è uno dei migliori esponenti di una pittura realista che tende a catturare scene domestiche di un'umanità spesso messa ai margini, attraverso una cura del dettaglio che rende l'intensità di un'atmosfera di una vita ordinaria.

Nelle raccolte, infine, non mancano sculture di straordinaria bellezza, eseguite da artisti come Guido Galletti, Leonardo Bistolfi, Edoardo Rubino, Gaetano Cellini.

 

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